mercoledì 13 maggio 2020

STEP#15 bis: ENIAC e i primi computer

Nel 1900 si manifestò l'esigenza di disporre di macchine che consentissero di determinare approssimazioni numeriche di equazioni estremamente complesse. Durante il periodo della seconda guerra mondiale calcolatori analogici e meccanici, che facevano uso di aste e ingranaggi rotanti, furono usati per programmare la traiettoria dei siluri sui sommergibili e come dispositivi di puntamento per l'artiglieria aerea.
Fu negli anni del conflitto, precisamente nel 1943, che divenne operativo il primo computer digitale interamente elettronico. La macchina chiamata Colossus, creata da una comunità di scienziati e matematici che operava a Bletchley Park, a nord di Londra, conteneva 1500 tubi a vuoto esso e fu usato dal gruppo guidato dal britannico Alan Turing per interpretare i messaggi radio cifrati dei tedeschi.


La nascita del computer ENIAC

Successive ricerche portarono nel 1945 allo sviluppo del computer ENIAC (Electronic Numerical Integrator and Computer), che venne presentato ufficialmente il 16 febbraio 1946 al Ballistic Research Laboratory. Si trattò del quarto computer elettronico digitale della storia e il primo computer General Purpose.
ENIAC era costituito di 18.000 tubi a vuoto e si presentava come un computer dalle dimensioni enormi, occupava infatti circa 167 metri quadri, e pesava 30 tonnellate, era composto da 42 pannelli disposti su 3 pareti. Il super calcolatore consumava 150 kW di elettricità e vantava una velocità operativa notevole: in un secondo la macchina riusciva a fare 5 mila addizioni, 357 moltiplicazioni o 38 divisioni (un ciclo base era di 200 microsecondi). Pur lavorando in logica binaria, utilizzava il sistema metrico decimale per la memorizzazione dei numeri.

La stanza dove si trovava l'ENIAC

John Mauchly (1907-1980) e John Presper Eckert (1919-1995), due dei progettisti dell'ENIAC

La nascita di ENIAC fu un evento rivoluzionario per la storia del computer e anche per la storia delle telecomunicazioni. Infatti insieme all'altra grande invenzione del secolo, la televisione, e a quella del secolo precedente, il telefono, si affermò come principale strumento di comunicazione di massa digitale e al pari di essi si è continuamente modernizzato nel tempo grazie alle continue evoluzioni tecnologiche, mantenendo immutata la sua importanza.


Fonti e web links per approfondire:

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