mercoledì 10 giugno 2020

STEP#25: Il riassunto finale


Ed eccoci arrivati allo step conclusivo di questo blog, nel quale abbiamo svolto un approfondimento incentrato sul verbo telecomunicare indagando ogni aspetto culturale, storico e scientifico legato ad esso. A questo punto conviene ricapitolare sinteticamente i vari passi compiuti.

Inizialmente abbiamo ricercato la definizione del termine in esame e le sue traduzioni nelle lingue straniere più vicine a noi, poi siamo passati alla sua analisi etimologica, tracciando anche una storia della parola e osservando come la cultura greca e quella latina intrecciandosi abbiano dato origine a “tele-comunicare”.
Anche nella mitologia si può trovare una traccia importante dell’azione con la figura del messaggero degli dèi Mercurio.

Procedendo con gli step abbiamo esplorato l’ambito artistico-letterario e abbiamo fatto un’incursione nel mondo televisivo.
Dopo aver prodotto un disegno che spiegava la nostra idea del telecomunicare, abbiamo individuato nelle pitture di un artista novecentesco un esempio di come il tema venga rappresentato nelle arti figurative. Con lo stesso fine, per la letteratura sono stati presi in esame un testo narrativo e un testo poetico. Per la televisione sono stati indicati gli spot, lanciati dalle compagnie di telecomunicazioni, che pubblicizzano il verbo telecomunicativo. E ancora abbiamo esaminato una delle scene principali del film "Midnight Lace" per mostrare la presenza dell’azione in una sequenza cinematografica.

Attraversando le varie epoche tecnologiche della storia si è individuato per ciascuna di esse un evento riferito alla tematica del blog: nell'antichità le prime forme di telecomunicazione vengono attuate con l’ausilio del fuoco e tramite colonne di fumo; nel medioevo ci sono le torri comunicative e nascono le campane per la comunicazione sonora; nel 1700 in Francia si sviluppano le prime linee telegrafiche; nel 1800 il telefono, con la disputa sulla paternità del brevetto; e nel 1900 si registrano due straordinarie invenzioni come la prima televisione e il computer Eniac.

Contemporaneamente al viaggio nella storia abbiamo evidenziato le presenze dell’azione nei fatti di attualità, come la pandemia coronavirus, e quindi facendo riferimento allo smartworking e alla tele-didattica ma anche alla notizia che l’ospedale Sacco di Milano monitora i suoi pazienti dimessi a distanza grazie ad un servizio di telecomunicazione.

Muoversi nei secoli è stata l’occasione per conoscere i protagonisti di questa storia, di uno di loro abbiamo parlato in un post dedicato, e per presentare, per mezzo del sito web google patents, i brevetti che essi hanno realizzato.
Con un po’ di fantasia, ma rimanendo vicini alla realtà, abbiamo anche provato a immaginare un’ipotetica invenzione che potrebbe essere brevettata in futuro e successivamente abbiamo realizzato un volantino che ne descrivesse le caratteristiche.

Per l’ambito scientifico-tecnologico abbiamo indicato: la disciplina scientifica associata al campo delle TLC, ovvero le scienze per la comunicazione e l’informazione, che s'identificano con la sigla ITC e che sono connesse all'informatica, e i materiali che favoriscono la telecomunicazione, il silicio con le sue numerose applicazioni e i fosfòri presenti negli schermi e nei monitor.

Nel mezzo del percorso attraverso la cultura e la scienza siamo riusciti a costruire un abbecedario del nostro verbo con le parole incontrate nell'approfondimento e a disegnare infine una mappa concettuale.
Il cammino svolto ci ha portato a questa tappa finale, nella quale abbiamo condensato tutta l’esperienza del blog in un riassunto, a memoria del nostro viaggio nel telecomunicare.


L'immagine con cui si conclude il nostro approfondimento sull'azione del "telecomunicare"

STEP#24: La mappa concettuale