venerdì 3 aprile 2020

STEP#06: Una telecomunicazione nella narrativa



Copertina di "Favole al telefono",  G. Rodari,
Einaudi, 1962
Incipit di "Favole al telefono"































Telecomunicare, attraverso un qualunque dispositivo elettronico, oramai è diventata un'azione che svolgiamo ogni giorno. Pensiamo al telefono ad esempio, per mezzo del quale oggi ci scambiamo messaggi e tramite cui riceviamo migliaia d'informazioni dal web.
Come ben sappiamo però la funzione originaria per cui nacque il telefono, e presente nei primi modelli nati a fine 1800, è sempre stata quella di consentire la comunicazione vocale tra due soggetti distanti fisicamente tra loro.

Nell'opera "Favole al telefono" (riportata sopra con l'immagine di copertina) di Gianni Rodari abbiamo un esempio di come l'azione svolta da questo noto mezzo di telecomunicazione sia riuscita a ritagliarsi una sua presenza all'interno della letteratura, in particolare della narrativa.
Queste sono alcune frasi significative dall'incipit del libro (che è presentato integralmente affianco alla copertina), in cui viene espresso il concetto del nostro verbo: <<Così ogni sera, dovunque si trovasse, alle nove in punto il ragionier Bianchi chiamava al telefono Varese e raccontava una storia alla sua bambina...>>, <<...Il ragioniere pagava il telefono di tasca sua, non poteva mica fare telefonate troppo lunghe>>.

Il ragioniere, che deve stare lontano da casa e dalla sua piccola figlia per lavoro, si mantiene in contatto con lei tramite le telefonate e la sera le racconta puntualmente le fiabe. 
Nella situazione della storia quindi osserviamo come l'uso che viene fatto dal telefono è quello che abbiamo descritto sopra, ovvero come strumento per avere una conversazione a voce.
Inoltre dal racconto del narratore veniamo a sapere che effettuare una chiamata utilizzando le cabine telefoniche richiedeva il pagamento di una tariffa, il cui valore dipendeva direttamente dalla durata della chiamata stessa. La telecomunicazione, intesa come azione, svolta attraverso il telefono pubblico aveva un suo costo economico (così come noi oggi paghiamo una tariffa al nostro operatore telefonico), ma indubbiamente era ed è di enorme utilità per la vita delle persone.

Nessun commento:

Posta un commento